Il BIM ancora al centro del Decreto Semplificazioni.
Il Decreto Semplificazioni prevede che le Stazioni Appaltanti possano prevedere punteggi premiali per l’uso nella progettazione dei metodi e strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture (BIM), previsti all’articolo 23, comma 1, lettera h), del Codice dei Contratti Pubblici. Quali saranno le regole per l’attribuzione dei punteggi lo deciderà il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
E’ infatti in arrivo un nuovo decreto che stabilisce nuove premialità per chi utilizzerà i metodi e gli strumenti elettronici nelle gare escluse dall’obbligo.
Il nuovo decreto dovrà coordinarsi con la normativa in vigore, e pertanto dovranno differenziarsi in base all’anno in cui saranno bandite le gare.
Nel 2021, ad esempio, le premialità riguarderanno i lavori di importo inferiore a 15 milioni di euro. Al di sopra di questa soglia, infatti, l’utilizzo della metodologia BIM è obbligatorio.
Attendiamo la pubblicazione del provvedimento ministeriale per avere tutti i chiarimenti del caso.
Clicca qui per leggere il testo completo: il tema del BIM e la premialità per l’uso di tale strumento negli appalti pubblici è contenuto al Titolo IV – Contratti Pubblici, Art.48 Comma 6.